Un girótondo di fiori,
impalpabile nell’aria
si arrende,
diffondendo
le sinfonìe di un campestre effluvio.
L’aria è già in fermento,
consegnando l’incanto
della primavera;
anche la ginestra è fiorita
e con frenesìa
i leggiadri manti
porge…
@ Rosemary3
Imbavagliate le corolle
e intrecciate le chiome,
fata Primavera
avanza
timidamente
al trepidante sole.
Il dolce zèfiro
le gote sfiora,
muovendo
le novelle fronde
che alla dolce brezza
si concedono
tra filari di cirri,
l’animo irrorando
di promesse e sinfonìe
di campestri profumi…
Rosemary3
L’aura del giorno
tesse
rarefatte immagini,
nodi di tèmpo che i rimpianti
annegano
in un cieco varco.
Rovistando tra le macerie,
una ventata di nostalgici ricordi
albergano l’anima,
vogliosa di certezze,
cibandosi soltanto di
profumo di zagare…
@ Rosemary3
Sull’asfalto
scintillìo
di vetrine illuminate
e disadorni rami
lungo i viali.
Un dolce suono
di zampogne
echeggia
nella fredda notte…
@ Rosemary3
Ti aspettai invano
pregando il tuo ritorno.
un silenzio permanente
che maturò un laconico oblìo:
noncurante del dolore
e dell’insidiosa beffa
andai incontro all’alba
damascata di luci ed ombre e
modulàta di grigiore…
@ Rosemary3
Àttimi affiorati
che ghermiscono
come impalpabili affanni,
apparsi
nell’assonnato dì:
immagini
al microscopio
lente sfilano,
mentre i tocchi vibranti
sillabàno
il gelo dell’attesa.
Il silenzio
naufragare fa
le stinte macerie
dei cristalli di sogni…
@ Rosemary3
All’orizzonte,
sospinte da un dolce zefiro,
due bianche vele.
Del mare ne catturo
il perpetuo moto
e i miei pensieri
intrufolo
nei giochi
di un infante ignaro
che con la sabbia
i suoi sogni plasma.
L’assorta mamma,
osserva
ed un’amara piega
il suo volto increspa…
@ Rosemary3
Stasera ascolto il mio cuore,
abbeverandomi
a fonti arse.
Tutto intorno tace
e il silenzio ogni cosa
avvolge.
Batte minuti eterni
l’attèsa,
lacerando le insane brame
chiede,
senza ottener risposte.
Abbraccio l’alba
di un nuovo giorno:
la speme annuncia…
@ Rosemary3
Un urlo muto
i miei pensieri
traghetta,
oltre l’immensa coltre cerùla
in quell’assènza ingombrante:
giorni vuoti tra inedia e noia,
noi soli insieme
nella fredda passione
tra verità false…
@ Rosemary3
Invano attesi il tuo ritorno
ed aspetto ancora,
solcando l’orda
dei ricordi.
Lentamente l’intreccio e
le insidiose beffe
allor ne scopro.
Riposto il cesto di memorie
e l’inèdita raccolta di pensieri,
tra le stonate note
io risento
l’eco di quei lontani dì:
artigiano mendace allor,
ogni tuo gesto
appare…
@ Rosemary3
